E' la possibilità che dai
alla pietra della lingua
di tremare,
dietro l'albegiare
sconnesso
di un'annunciazione in carta stagnola.
si dismettono le mille maschere
dell'obbedienza.
Il tenero regime della radura ,
si dà tempo,
strappando un sorriso
tatuato,
perdendo nella mischia
le parole dell'altra metà di carne.
La danza,
delle ossa protese,
nella rivoluzione astratta
di linguaggio sconosciuto.
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