domenica 21 settembre 2014

note insonni

Come mangrovie
si rimane invischiati
nella pericolosa palude
cerebrale....

Paranoie carnivore
aspettano immobili di
consumare i pensieri...

spingendo il corpo
ad essere ostaggio
di voragini notturne
fermi a fissare
un cielo soffitto pieno di buchi....

Pigiami sgualciti
piedi di cemento
sulle fronde polverose dei tappeti,
ipnotizzati
dallo scroscio costante
del rubinetto della cucina
che sembra scavare il muro....

Ci si fissa sconosciuti allo specchio.




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