Quel solo unico grido di sincerità
si è disperso...scivolando tra le pieghe di mille piani...mille mani....e nessuna ragione
dissolvendosi nella disuguaglianza che corre tra la mia ferita
e i pezzi di mondo che tocco e da cui mi faccio toccare...
la posso guardare ma non guarire
nell'impossibilità della cicatrice che rimane illusione distante...
mi affanno a suturare parole
continuando a perdere sangue...
dal sottoscala tirerò fuori un vecchio cappotto rosso
indossato da un'altra me in un'altra vita...
era perfetto anche all'ora per coprire le tracce della ferita.
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