non testimoniare
la perdita precipitosa
di sangue
sotto terra
grigia di cenere
sotto quello che resta della corsa dei fuochi
due giovani lavavetri ballano al semaforo la danza dei coltelli
mentre tutti noi li stiamo a guardare
braccia arrese lungo i fianchi
con una fame di tenerezza che ci mangia vivi
sciogliamo la mancanza in aggressività
si sono rotti gli specchi
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