Far piangere la luce
sul muro sotto casa
si aggirano furtivi
e
armati
senza
identificazione
senza
porto d'armi...
Gli eserciti del dubbio
persi in guerra
tra
se
e
se
tra
panni stesi alla rovescia
e
vertigini non previste..
è tutto
una questione di corpo
e
intensità
................
mercoledì 28 maggio 2014
giovedì 22 maggio 2014
in soluzione salina di continuità
Dietro lo specchio
si agita la frattura...
non riconoscendo più
la geopolitica della propria faccia
ci si lascia invadere
da eserciti stranieri
e armati....
Giocando a fare i funamboli
sul bordo del tavolo
storditi dalla dimensione del vuoto...
sovvertendo e perdendo
il centro delle cose
riconoscendosi a stento
-Al corpo non c'è rimedio-
si agita la frattura...
non riconoscendo più
la geopolitica della propria faccia
ci si lascia invadere
da eserciti stranieri
e armati....
Giocando a fare i funamboli
sul bordo del tavolo
storditi dalla dimensione del vuoto...
sovvertendo e perdendo
il centro delle cose
riconoscendosi a stento
-Al corpo non c'è rimedio-
mercoledì 14 maggio 2014
pro-amicofragile
In bilico su orbite di ore in disuso
si abusa del corpo del tempo.....
il cielo si rompe
la carne cade
si strappano le ciglia
di nuvole vuote
in fuga....
saltano le arterie della neutralità
ai margini della tangenziale
respiro fermo di lamiere schegge metalliche
e autoradio.....
senza trovare il centro
fuori e dentro vertigini....
si abusa del corpo del tempo.....
il cielo si rompe
la carne cade
si strappano le ciglia
di nuvole vuote
in fuga....
saltano le arterie della neutralità
ai margini della tangenziale
respiro fermo di lamiere schegge metalliche
e autoradio.....
senza trovare il centro
fuori e dentro vertigini....
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