Dietro lo specchio
si agita la frattura...
non riconoscendo più
la geopolitica della propria faccia
ci si lascia invadere
da eserciti stranieri
e armati....
Giocando a fare i funamboli
sul bordo del tavolo
storditi dalla dimensione del vuoto...
sovvertendo e perdendo
il centro delle cose
riconoscendosi a stento
-Al corpo non c'è rimedio-
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