tag:blogger.com,1999:blog-59618791422864359772023-11-15T08:23:52.243-08:00lasciate in pace il caos...in questi tempi di guerra...caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.comBlogger233125tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-43432792060954692402020-03-27T09:33:00.000-07:002020-03-27T09:33:07.560-07:00....<br />
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Alla fine del corridoio
di gomma blu si legge anche a distanza l'insegna luminosa e violetta BAR.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Sembra di fare un viaggio
nel tempo finendo dritti negli anni 50' la macchina del caffè rosso mattone e
acciaio, i bicchieri di vetro opaco stretti lunghi e zigrinati le pareti
gialle, i tavolini di plastica e una vaga atmosfera di dismissione che pesa
sulla testa, come un cappello di metallo, ognuno ha il suo personale cilindro.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Il sapore del caffè amaro
precipita in gola a piccoli sorsi, nello stomaco vuoto che si contrae in
singhiozzi di <o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">gastrite, nausea che da
leggermente alla testa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Tutto bene?><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Il barista brizzolato con
il gilè di mussola mi fissa da un po' a quanto pare...<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Cosa? Dice a me?><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Si dico a lei...anche
perché c'è solo lei...Le ho chiesto se si sente bene>?<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Ah...si certo, mi
sento bene, mi sono solo...distratta, credo, grazie><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Di niente, però se
posso permettermi, non ha un bel colorito!><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Dice? Forse sono solo
un po' stanca, ho fatto il turno di notte...><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Certo, capisco> mi
guarda e accenna un sorriso. Mi rimane la sensazione che no, non abbia capito
affatto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Esco dal bar lisciandomi
la gonna con i palmi delle mani, affronto di nuovo il corridoio e poi le scale.
Nonostante il tempo trascorso a percorrere e ripercorrere sempre lo stesso
tragitto, rischio di perdermi ogni volta stordita dal' odore dolciastro dei
disinfettanti. Non mi sono abituata, non mi sarei mai abituata.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">All'inizio pensavo che
non avrei sopportato il dolore, il mio e quello degli altri, mi ero immaginata
un luogo denso di sofferenza, pieno di persone devastate e piene di rabbia,
invece silenzio. Il silenzio mi aveva preso a schiaffi in faccia fin dal primo
giorno, un silenzio bisbigliato sciolto in giornate scandite da un tempo
diverso, fatto di visite di controllo, giro letti, cambi di flebo, cateteri e
pannoloni, pasti a base di semolino, purè di patate, verdure e minestrine, in
sottofondo programmi televisivi che riecheggiando da una stanza all'altra,
riempiono le lunghe pause del sonno pomeridiano.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">In questa dimensione
autonoma, assolutamente indipendente da quello che accade fuori, il tempo si
comporta in modo strano, dilatandosi in modo incredibile dando la sensazione
che sia sempre mattina, o correndo in modo che all'improvviso si faccia l’ora
di cena. Il tempo delle visite si frappone rumorosamente in questa routine
sempre uguale. Camminando per i corridoi, passando davanti alle stanze, quasi
tutte con le porte aperte a metà, mi rendo conto che della gran parte di quei
“pazienti” conosco bene solo le gambe e i piedi, che spuntavano alla vista.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Faccio fatica a mettere bene a fuoco le loro
facce, quello che mi riesce meglio è collegare i volti dei visitatori ai numeri
delle stanze, la madre grassa della 31, il figlio con gli occhiali a fondo di
bottiglia e la forfora sulla giacca della 43, la moglie con la faccia e
l'andatura da coniglio della 45 che viene i giorni pari e l'amante con i
capelli ossigenati e la ricrescita scura che viene nei giorni dispari.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Io invece, sono la
sorella che non ha mai saltato neanche un giorno di visita della stanza 26.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-32199110377116781002020-03-22T08:40:00.002-07:002020-03-22T08:40:20.256-07:00...<br />
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Che leggi>?<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Un libro>!<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Pensavo fosse il
libretto di istruzioni su cosa fare in caso di incendio! Avete l’estintore
vero>?<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Sono le due del mattino,
questo tizio alto con una cresta scomposta di capelli scuri viene una volta a
settimana sempre ad orari assurdi trascinandosi dietro una busta di cerata blu
e gialla piena di grembiuli.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><Spettri di Ibsen><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Cos'è un horror?><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Non esattamente>…<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Gli occhi stralunati e stanchi, ha appena
finito di caricare due lavatrici senza entrare nel panico e senza impallare il
distributore del detersivo. Ora si lascia cadere su una sedia, appoggiando i
gomiti sulle ginocchia e puntellando il mento ai palmi delle mani si mette a
fissare il vortice di acqua e sapone.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Innocuo nonostante le
battute e i sorrisi-saluto. Più per dovere che per un gesto realmente spontaneo
ho ricambiato con un dondolio della testa, impegnata tra la lettura del libro e
gli spaghetti di soia piccanti che sgusciano via dalle bacchette facendomi
venire voglia di forchette di plastica.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Dici che lo trovo su
Amazon?>?<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><penso di si, ma non
credo sia il tuo genere sai>?<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Ah e quale sarebbe il
mio genere secondo te?><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Ma non lo
so...Baricco?><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Ah Ah! come hai fatto
ad indovinare?><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Intuito><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Com'è che ti
chiami?><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Nora...><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Paolo, io sono
Paolo><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Si alza e mi viene dritto
incontro con la mano tesa, appoggio il libro e gli tendo una mano appiccicosa
di salsa di soia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Piacere>!
Bofonchio priva di entusiasmo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Piacere mio. Scusa ti
sembrerò un matto che di notte importuna le persone nei posti più assurdi, è
che sono ufficialmente entrato nel mio giorno di riposo, capisci che la gioia è
difficile da contenere!><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Sorride, sorrido anche
io, per stanchezza e per contaminazione<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Ah...><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Faccio il
cuoco...Domani siamo chiusi...e io lavo i grembiuli><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Carino!><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Carino cosa?><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Che lavi i
grembiuli...hai fame?><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Mi prendi per il culo
ho cucinato tutta la sera non ne posso più...> <o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Si lascia andare a una
risata buffa, baritonale<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Scusa era
così...tanto per dire><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Rido anche io, ormi
arresa alla circostanza.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><No scusa tu...sono
stanco e puzzo di fritto, che mangi?><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Spaghetti di
soia...li prendo dal cinese all'angolo, mi fanno lo sconto vengono a lavare le
tovaglie, e io non gli faccio pagare l'asciugatura>.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Ma lavori sempre di
notte?><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><No non sempre,
spesso...mi piace><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><E di giorno cosa
fai?><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><L' asciugatrice ha
finito!><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Cosa?><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><I grembiuli...sono
pronti><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Ah...si ora vado><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Allora ci
vediamo...!><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Si ci vediamo...buona
notte><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Buona lettura><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Grazie><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Vado><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><O.k.><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Sto andando...><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Vai!><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><Vado...ciao><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-34566342015266088202020-03-19T07:58:00.006-07:002020-03-19T07:58:43.070-07:00<br />
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">....Ti sei sposato in un
venerdì di giugno nella chiesa verde e grigia del quartiere dove hai imparato
ad usare la moto e a girare gli spinelli. Era mattina, faceva caldo, c’erano
tutti, parenti, amici, conoscenti. Io ovviamente non ero stato invitato. Anche
volendo come avresti potuto?! ero svanito mesi e mesi prima senza
lasciare traccia. Ti ho spiato da lontano attento a non farmi sorprendere. Una
parte di me era convinta che alla fine non lo avresti fatto, che ci
avresti ripensato e invece sei uscito dalla chiesa con quella ragazza sotto
braccio, i capelli lunghi domati dal gel e stretti in un codino, il vestito
gessato, l’espressione felice almeno da lontano, mentre le stringi la vita
proteggendola con il braccio dalla cascata di riso che la folla esagitata e
rumorosa vi lancia contro.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Immagino che
al posto del riso ci siano minuscole lance appuntite che dopo essersi
conficcate nella carne esplodono come mine. Il vestito bianco a forma di
meringa della sposa si tinge di rosso vermiglio, sorrido mentre la vedo cadere
a terra, lo sguardo fisso, spaurito, sorpreso. Vedo cadere anche te, mi muori
davanti agli occhi in modo maldestro e non provo nessun dolore solo pace.
Finalmente respiro.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-52313381463694540622020-03-18T08:51:00.000-07:002020-03-18T08:51:03.859-07:00<br />
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">...Il corridoio di gomma,
tutto in questo posto, il pavimento, le pareti le maniglie delle porte è di
gomma azzurra, come l'interno di una nave. Si, sembra di camminare in una nave
da crociera a basso costo, forse un traghetto, più che una nave, di quelli
pieni di famiglie con i panini avvolti nella carta stagnola che una volta
scartati liberano un forte odore di frittata alle cipolle, producendo un
immediato e invidioso aumento della salivazione della gente intorno,
tristemente avvinghiata a piadine di plastica comprate sul posto, pagate come
un chilo di filetto e con un vago retrogusto di Malox.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Tutti ugualmente
tormentati dalla scomodità delle poltroncine ruvide e dal gelo dell'aria
condizionata.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Le strategie di
sopravvivenza dei passeggeri, non importa se di mare, di terra o di aria
meriterebbero una narrativa propria, un decalogo scrupoloso sulle capacità di
adattamento delle persone durante un viaggio, uno spostamento dal punto A al
punto B desiderando in ultimo di raggiungere il luogo C.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>C'è chi si muove solo in gruppo, in modo da
impiegare il tempo nella cura o nel disturbo del proprio gregge, familiare o
amicale che sia a seconda delle attitudini personali di ognuno.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Al contrario c'è chi si muove preferibilmente
in solitaria o al massimo in nuclei da due, questa tipologia trasversale a
sesso ed età, è facilmente riconoscibile, i passeggeri in solitaria tendono a
sostare in porzioni di spazio relativo, spesso marginali come se lo stare da
soli diminuisse in automatico la capacità e l'autorizzazione non scritta di
occupare lo scompartimento di un treno o il ponte di una nave. Io mi sento così
in questo posto dalle luci azzurrine, una passeggera di quelle che viaggiano da
sole anche se accompagnate, di quelle che finiscono inevitabilmente a fare la
fila all'ufficio oggetti smarriti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Ci sono giorni in cui lo
smarrimento mi sembra essere una costante, fisso lo specchio e mi perdo nella
curva violacea delle occhiaie, mi sembra di aver cambiato forma, non
interamente solo di alcune parti, non riconosco più la sagoma della schiena o
la conformazione del cranio, il colore degli occhi a volte. Per alcune frazioni
di secondo non riconosco più la mia faccia, la tocco e mi sembra di toccare
quella di qualcun altro. Presa da un dolciastro senso di panico faccio correre
i polpastrelli sugli zigomi pronunciati, delineo con la punta delle dita la
linea scura della bocca risalgo frettolosamente sul naso un po' schiacciato
fino alle setole delle sopracciglia e finalmente trovo conforto e tregua
imbattendomi nella cicatrice allungata sulla tempia sinistra.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Quella striscia obliqua,
liscia e lucida che non si abbronza mai e che fa tornare il respiro ad essere
regolare convincendomi che quella riflessa sono io, questa sotto le mie dita è
proprio la mia faccia e che quel non riconoscermi evidentemente è stato un
difetto dello specchio. <o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Questo, non mi mette
esattamente paura o angoscia è più una sensazione diffusa di malessere, un
gomitolo di ansia morbida tra il bagno e la cucina, che mi accompagna nei gesti
più banali e ripetitivi come lavarmi, vestirmi, preparare meticolosamente la
macchinetta del caffè, facendo attenzione che la piccola piramide di polvere
scura sia ben centrata e lontana dai bordi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Non mi sento esattamente
estranea, resto familiare a me stessa anche se non completamente coincidente.
Un’ospite goffa, un’occupante abusiva di un corpo, di un tempo e di uno spazio...<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<br />caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-2908068363366053772020-03-17T04:52:00.000-07:002020-03-17T04:54:32.588-07:00<br />
<br />
.....<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18pt;">Mi piace il turno di
notte. All'inizio sembrava che mettere una donna come sorvegliante notturna di
una lavanderia a gettoni fosse cosa poco sicura. Ho insistito tanto che alla
fine mi hanno fatta provare e ora ne faccio almeno tre a settimana.</span><br />
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Lo preferisco, si adatta
perfettamente alla mia pelle come un abito su misura, c’è più tempo per il
silenzio e meno per l’isteria del ritardo. Di notte nessuno fa caso a me, le
persone sono più stanche e meno ostili, mi ignorano per lo più, mi considerano
parte del brutto arredamento di plastica e mi lasciano in pace. <o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Mi è capitato per caso di
finire qui, sei giorni su sette, mi sono progressivamente abituata, sfruttando
la mia capacità di adattamento mi sono plasmata velocemente in modo passivo al
ritmo e alla routine di giornate talmente simili tra loro da confonderle.
Immaginare le vite degli altri mi serve per non impazzire.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 18.0pt; line-height: 107%;">Faccio scorrere l’acqua
nella doccia, finché il vapore non appanna il vetro dello specchio appeso
sbilenco sopra il lavandino del bagno. Aspetto nudo seduto sul cesso, mi alzo
ed entro nella vasca. Il getto mi punge la pelle. Tengo il collo inclinato
verso lo sterno ossuto, espongo il collo alla violenza calda dell’acqua.
Respiro lentamente l’apnea. Ho le ossa molli e tenere, mi abbandono incurante
di me stesso alla luminosa dimensione dell’estasi. L’eroina si dipana, sono
liquido. Pieno e vuoto allo stesso tempo, ho tracciato fino ad un attimo prima
corpi che ricordano i marciapiedi su grandi tele ruvide a basso costo, granulose
e scadenti. Ho dipinto con le dita, con la lingua, sono stato colore e tratto
delle mie paranoie, dei miei desideri mancanti. Ho creato un incubo visionario,
ne sono stato il protagonista e l’esecutore. Ora lavo via il buio dalla mia
pelle, la mia pittura privata è l’ossessione splendida che non vedrà mai luce,
rimarrà chiusa tra le quattro mura di un brutto appartamento di periferia. E’
la mia cura, la mia chiesa sconsacrata e blasfema la sola strada che conosco
per potermi amare quel tanto necessario da non smettere di respirare. Se
dipingo riesco a non pensare a quanto mi senta isolato, mutilato, privato della
possibilità di amarti da vicino. Condannato a disegnarti attingendo sempre
dallo stesso ricordo, doloroso e dolcissimo nel quale sono intrappolato......</span>caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-61722302973452390402020-03-16T04:59:00.002-07:002020-03-16T04:59:17.950-07:00 PRIMA PARTE<br />
<br />
INSPIRA... E.... TRATTIENI<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Sabato pomeriggio, piove
da un po'. Una pioggia malata e gialla che si porta dietro nuvole di vapore,
caldo scirocco fuori stagione, l'odore acre delle polveri sottili, della
spazzatura bagnata.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">I resti del mercato,
macerie di cassette e ortaggi ammucchiati in prossimità dei cassonetti
strapieni. Un’umanità frastagliata e sudata brulica ai margini delle stradine
ombreggiate da alberelli asfittici.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Gli oblò delle lavatrici
a gettoni ruotano ipnotiche e instancabili, un gran via vai eterogeneo di gente
con bustoni di panni da lavare e da asciugare si agita rumorosamente. <o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Me ne resto in disparte
mi faccio piccola appiattendomi contro il muro in una zona di penombra.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">L'aria calda, l'umidità e
il rumore del traffico sono insopportabili, rivoli di sudore tra le scapole, i
vestiti si appiccicano fradici alla schiena, una bolla di calore ci opprime
schiacciandoci contro il suolo, tutti così pigiati come grossi rospi in una
palude tropicale.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Mentre mi confondo tra
gli altri supervisiono distrattamente il flusso del Lava e Asciuga, pronta ad
intervenire solo se strettamente necessario, quando mi accorgo che qualcuno fissa
imbambolato le macchine come fossero ordigni nucleari pronti ad esplodere,
congestionando la fila inferocita e sbuffante che generalmente maledice la
pioggia, il costo del detersivo, il governo, gli scioperi dei mezzi pubblici e
le reciproche appartenenze di fede calcistica o religiosa; allora mi alzo, mi
intrometto discretamente e guido con pazienza estenuante il pensionato di turno
o lo studente rincoglionito alla scoperta dei misteri delle lavanderie “fai da
te”. <o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">La monotonia rituale di
gesti meccanici e sempre uguali mi rassicura mi fa sentire capace, mi
anestetizza e non mi fa pensare. Distratta dai vestiti degli altri, subisco
passiva il fascino che su di me esercitano lenzuola a quadretti, completi di
stoffa variopinta e leggera, improvvisamente mi trovo persa in bottoni di
madreperla e federe sgualcite.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Da
una busta di vestiti sporchi posso capire molte cose di una persona, posso
abbozzarne la quotidianità, immaginando il tipo di lavoro o quello che fanno
nel tempo libero, mi ritrovo così a fare congetture su palestre e piscine, li
colloco in base alle divise nei supermercati o in qualche centro commerciale.
Li faccio conoscere tra di loro, li faccio litigare, invento storielle banali
per passare il tempo, li faccio giocare nella mia testa, li odio, mi affeziono,
li cancello e poi li ricreo di nuovo........</span></div>
<br />caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-38790556310326777762020-03-15T03:09:00.000-07:002020-03-15T03:09:11.560-07:00<b> PALOMA NEGRA</b><br />
<br />
<br />
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Seduto a gambe incrociate
in un angolo faccio vagare lo sguardo nella stanza al buio ne accarezzo i
confini e ne immagino l'effetto di giorno con la luce verdastra del sole
annaspo nello sperma delle mie percezioni alterate e una<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>malinconica voglia di fuga si insinua nelle
braccia abbandonate mi lascio inghiottire dalla trama incerta della notte
famelica lasciandomi masticare da luci stroboscopiche corpi sudati e tesi dal
movimento fluido e stupefacente della tossicodipendenza che cola negli
interstizi del corpo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Entro nel bagno del
locale scivolando come un’ombra. Ho la vista leggermente appannata, le gambe
cedono sotto il peso dell’alcool, lui mi segue eccitato, felice, idiota come un
cane. Ci mette un attimo mi infila le mani sotto il vestito mentre si slaccia i
pantaloni mugolando oscenità che il mio udito non registra<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Mi analizzo da fuori e mi
vedo camminare malfermo e malvisto uno scheletro di carne inutile potente e
mancante incapace di musica insoluto struggente nella sua povertà e il tempo
della resilienza è quel ragazzo di cui non ricordo il nome né l'odore che dorme
a pochi metri da me sul materasso basso nella camera sgualcita dal sesso appena
trascorso e dalla paloma negra la droga dell'attimo fermo e ripetuto infinite
volte fino a raggiungere la dimensione del suono e del pianto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Mi riconosco solo tra le
sue fauci magre sogni irrisolti in un corpo irrisolto che non è il mio è
dell'altra la sorella di pietra incapace di amare senza di me lei non ama e non
si fa amare io amo al punto da morirci dentro un po' ogni volta ad ogni
rabbiosa carezza tra sconosciuti io sbiadisco e mi perdo un pezzetto di senso.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">È basso, tarchiato con il
gel nei capelli e un pene corto largo e peloso che non mi fa né caldo né
freddo. Il poveretto si agita, sbuffa grugnisce e dopo poche spinte senza
respiro finalmente mi viene tra le cosce. <o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Fa caldo, un caldo
insopportabile ed appiccicoso, mi tiro su le mutande, sistemo il vestito esco
dal gabinetto, lui sempre dietro mi mette una mano tozza sulla spalla nuda
trasalisco mi giro di scatto e gli dico di andare a farsi fottere dal
buttafuori negro all’ingresso.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">La mappa degli organi si
sbriciola sotto le mani inesperte degli altri che mi attraversano e mi rendono
infelice con la loro necessità inferma di amore livido squallido veloce mentre
io sogno il guscio protetto della tenerezza la radura incompleta della scoperta
per essere sconfitto ogni volta in questa ricerca ipocrita da uomini e donne
più disperati e soli di me il nostro è l'amore triste degli illusi e dei
superficiali abbiamo tutti paura di essere all'ultimo stadio della perdita.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoBodyText" style="line-height: 150%;">
<span style="font-size: 18.0pt; line-height: 150%; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">Mi guarda sorpreso
come se non se lo aspettasse, gli occhi bovini mi fissano perplessi e vacui, me
lo scrollo di dosso con un gesto della mano. Esce dal bagno lasciandosi alle
spalle una scia di insulti, chiudo gli occhi le tempie pulsano, ho un ronzio
costante nelle orecchie vorrei vomitare ma non ci riesco. Recupero la giacca e
mi spingo fuori per strada, respiro la notte umida, bagnata e densa. <o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 18.0pt; line-height: 150%;">Eppure voliamo sulle
città come angeli trasparenti incuranti e scaltri precipitiamo giù Icari di
cera nelle vite degli altri mandandole in frantumi fracassando cuori annodando
arterie ogni pezzo di vetro un respiro una scheggia una lingua un luogo un
desiderio un errore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<br />caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-54768687081581357112016-05-03T10:33:00.001-07:002016-05-03T10:33:02.509-07:00....<div>
<div>
<div>
<div>
<div>
<div>
<div>
E' tutto nel ritmo dei suoi piedi</div>
contro il pavimento</div>
del mondo<br /></div>
che trema </div>
e si ritira</div>
rapido,<br /></div>
battito di pietra </div>
<div>
e piastrelle</div>
<div>
di cielo muto.<br /><br /></div>
<div>
E' tutto nel ritmo del suo respiro</div>
<div>
che articola solitudini</div>
<div>
costruendo</div>
<div>
e abbattendo</div>
<div>
guerriglie verbali.<br /></div>
<div>
Fermi <br /></div>
<div>
al centro<br /></div>
<div>
del vortice rovinoso </div>
<div>
delle tue ciglia,</div>
<div>
perdendo coordinate </div>
<div>
inseguendo cicatrici.<br /></div>
<div>
Resta,<br />senza soluzioni</div>
<div>
la traduzione</div>
<div>
dell'ultimo sorriso </div>
<div>
smarrito</div>
<div>
nella soglia degli occhi.<br /></div>
<div>
Seduti </div>
<div>
sul ciglio del porto e del mare</div>
<div>
verde di nafta,</div>
<div>
respirando quello che resta </div>
<div>
delle nuvole,</div>
<div>
intrappolate nei canali di scolo</div>
<div>
e nella paura che corre</div>
<div>
sulla strada<br /><br /></div>
<div>
si spacca<br /></div>
<div>
il fiato<br /></div>
a metà.caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-21638712334953380642016-03-16T07:58:00.002-07:002016-03-16T07:58:44.019-07:00rien<br />
<br />
Desideri<br />
<br />
a spina di pesce,<br />
<br />
trafficati<br />
da ladri inesperti...<br />
<br />
<br />
Lasciano buchi<br />
<br />
parentesi quadre<br />
in equazioni di traffico. <br />
<br />
<br />
<br />caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-38920172027392091562016-03-14T10:55:00.002-07:002016-03-14T10:55:31.929-07:00lungo mare<br />
<br />
<br />
Crepuscolo scardinato<br />
in rovinosa luce<br />
precipitata dagli occhi,<br />
<br />
disfa<br />
<br />
il peso<br />
<br />
del tempo,<br />
<br />
in venature di malinconia<br />
sotto il disco piatto del cielo.<br />
<br />
<br />
Si infrangono<br />
corpi di parole<br />
nel vento,<br />
<br />
perdendo <br />
<br />
il suono<br />
<br />
in vortici di gabbiani e spazzatura.<br />
<br />
Occhi petrolio<br />
ciglia incollate<br />
<br />
si porta dietro<br />
il peso della fuga<br />
<br />
e della fine<br />
<br />
del giorno.<br />
<br />
<br />caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-27858023990708762682016-02-23T08:35:00.002-08:002016-02-23T08:35:25.544-08:00..alfabeto cerebraleCi sono tutti quei frammenti<br />
nel riflesso specchiato<br />
delle pozzanghere<br />
<br />
e...<br />
<br />
non so cosa farmene<br />
della meccanica sconnessa<br />
dei respiri.<br />
<br />
Il corpo incapace<br />
la parola<br />
rotta,<br />
striscia<br />
lungo il perimetro della stanza<br />
non trova uscita<br />
muore.<br />
caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-39730102726674481732016-01-31T14:08:00.002-08:002016-01-31T14:08:19.961-08:00mappa.Al centro<br />
<br />
è rimasto uno specchio<br />
<br />
<br />
sopra lo specchio<br />
<br />
scivolano <br />
<br />
le ombre<br />
<br />
di una città giocattolo.<br />
<br />
<br />
Piccoli<br />
<br />
respiri di plastica<br />
<br />
si agitano piano<br />
<br />
sotto<br />
<br />
la superficie piatta<br />
<br />
delle cosecaosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-59844790793932500602015-02-17T11:55:00.001-08:002015-02-17T11:55:15.173-08:00?di sera....e di nuovo la sera<br />
<br />
Usi una lingua<br />
una qualsiasi,<br />
e rimani schiacciato<br />
dal suo corpo enorme.<br />
<br />
Pietra, <br />
terra,<br />
e un necessario silenzio,<br />
<br />
di rumore trema la forma del fiato.<br />
<br />
Non c'è<br />
rimedio<br />
al cammino. <br />
<br />
Non c'è tregua<br />
al sangue mischiato<br />
di povertà.<br />
<br />
IL cielo ti cade dagli occhi,<br />
perdendoti,<br />
in tracce<br />
di vene smarrite.<br />
<br />
e' solo un periodo di pausa,<br />
questa radura bianca<br />
che ti interrompe<br />
gli argini delle ciglia <br />
<br />
<br />caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-39829963882982787202015-02-09T23:49:00.001-08:002015-02-09T23:49:25.352-08:00sottò città<br />Costruire lo scheletro del tempo<br /><br />in altipiani di solitudini....urbane.<br /><br />
<div>
Stretti, in foreste di semafori.<br /></div>
<div>
Spaesati dal nostro rumore </div>
<div>
di fumo,<br /></div>
<div>
gli occhi <br /><br />secchi,<br /><br />sgranati,<br /></div>
<div>
a rincorrere la lingua del cielo.</div>
<div>
<br />Si va facendo tardi,</div>
per l'incedere<br />ostinato <br />delle parole ,<br />con le vesti a brandelli,<br />lasciate a testimoniare...<br /><br />Tracciando la strada<br />in migliaia di piedi passati.<br /><br />Oggi qualcuno ha dimenticato di morire.<br /><div>
Oggi qualcuno ha dimenticato di vivere.</div>
<div>
In ogni caso si è riusiti ad ingannare il tempo.<br /></div>
Ci facciamo rimboccare le palpebre<br />dal giallo ritardo dei tram ..caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-49688592292798513062015-02-09T23:48:00.000-08:002015-02-09T23:48:02.702-08:00....é avvenuta piano,<br />
<div>
la migrazione degli occhi.</div>
<div>
Si è mossa, da noi a loro, mentre eravamo distratti</div>
<div>
dalla palla stroboscopica,</div>
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appesa nel nulla delle nostre stanze.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Si sono svuotati e riempiti,</div>
<div>
innumerevoli volte,</div>
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immagini</div>
<div>
in disordinato rumore metallico....</div>
<div>
<br /><div>
Seduti,</div>
<div>
sulle nostre poltrone</div>
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comprate in saldo,</div>
<div>
filtriamo il mondo </div>
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con schermi piatti e cavi ottici...</div>
<div>
<br /></div>
<div>
E questo, è esattamente quello che vogliono,</div>
<div>
quello che alla fine gli permettiamo,</div>
<div>
con la nostra resistenza </div>
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passiva,</div>
<div>
culturale,</div>
<div>
democratica...</div>
<div>
<br /></div>
<div>
La critica indignata non ci salverà,</div>
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dalla violenza del mercato,</div>
<div>
che vuole merci veloci</div>
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e uomini rinchiusi,</div>
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in tende blu...</div>
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Prigionieri del confine caritatevole e armato</div>
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dell'estrazione,</div>
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poco importa che sia </div>
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sangue,</div>
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petrolio,</div>
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cotone,</div>
<div>
rifiuti....</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Nei salotti borghesi,</div>
<div>
si articola,</div>
<div>
la retorica vischiosa</div>
<div>
del buon selvaggio....</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Nelle lingue di asfalto</div>
<div>
più o meno periferiche</div>
<div>
più o meno illuminate,</div>
<div>
si cammina abbassando gli occhi,</div>
<div>
sperando di non farsi notare...</div>
<div>
<br /><div>
Non si odia,</div>
<div>
non si ama,</div>
<div>
non si trema,</div>
<div>
<br /></div>
<div>
non più...</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Corpi vuoti...contro corpi pieni.</div>
qualcuno ci insegni a piangere per giusta causa.</div>
</div>
<br />caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-80907980687531540062015-02-09T23:45:00.003-08:002015-02-09T23:45:58.670-08:00sulla pace...Nei bordi sfilacciati<br />di un tempo immobile,<br />si sgretolano<br />le costole della Storia.<br />Si contraggono,<br />gli occhi grigi, <br />graffiati di asfalto.<br /><br />Non credo,<br />nella pietistica forma<br />della pace bianca,<br /><br />ventre gonfio<br />da balena arpionata,<br />in oceani di nafta.<br /><br />La guerra <br />si consuma piano,<br />nell'eterna trincea<br />comprata in saldo,<br />di un tavolo da cucina IKEA,<br />
<div>
armati di piatti e posate</div>
<div>
a garantire, <br />distanze di sicurezza.<br /></div>
<div>
Con le vostre bandiere </div>
<div>
a righe colorate,</div>
<div>
ci si puliscano il culo gli elefanti<br />di un parco divertimenti</div>
<div>
per famiglie <br />delle forze dell'ordine globale.<br /></div>
<div>
Servi delle vostre democrazie,</div>
<div>
vi agitate<br />armati di matite,<br />tenute alte <br />come antenne aliene,</div>
<div>
affollandovi nelle piazze,<br />in orge di ottusità.<br /></div>
<div>
L'ipocrisia ci mangerà il cuore,<br />estorcendo ad uomini in gabbia</div>
<div>
respiro in rivolta,<br />con lo stupro di una<br />sussurrata,</div>
<div>
ecumenica,<br />preghiera</div>
<div>
da classe media.<br /></div>
<div>
Cucire insieme </div>
<div>
le linee delle labbra,<br />non servirà.</div>
<div>
Fingere di appartenere a qualcosa</div>
<div>
non salverà quel bambino,<br />si proprio quello </div>
<div>
che sta prendendo a calci un cane,</div>
<div>
dal perdere la sua crudeltà.<br /></div>
<div>
Continuare a camminare<br />senza pelle, è il solo modo</div>
per non perdere la vista.caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-27061696773051654082015-02-09T23:44:00.003-08:002015-02-09T23:44:58.402-08:00da est ad EstHanno cercato<br />di svuotarvi gli occhi,<br /><br />tendendovi una grossa<br />trappola,<br />tra sangue e Storia.<br /><br />Il corpo,<br />
<div>
rimane obbiettivo disarmato,</div>
<div>
ferendo a metà,</div>
<div>
la strada dell'obbedienza.<br /></div>
<div>
L'alfabeto</div>
<div>
della guerra, </div>
<div>
spesa ad ogni</div>
<div>
suicidio del sole.<br /></div>
<div>
Testimone,</div>
<div>
della rivolta che avete<br />tatuata sul respiro....<br /></div>
<div>
Ammutolita,<br />la scrittura inutile della decenza,</div>
<div>
rivoltate il cielo di notte.</div>
<div>
<br /></div>
caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-38704509234583770822015-02-09T23:43:00.000-08:002015-02-09T23:43:45.257-08:00......nel forno iracheno.......In impronte di rovente azzurro,<span class="im"><br />bruciano tempo e cumino.<br /><br />Cappotti sfondati,<br /></span>dalle pieghe, <br />di una città<br />rotta.<br /><br />Strappata <br />e <br />ricucita,<span class="im"><br />da un filo di rame<br />che va oltre la miseria.<br /><br />La caverna delle bocche,<br />avvolte dal<br />fumo<br />e<br />dal suono, <br />duro come il cielo<br />trema.<br /></span><br />
<div>
Tracce di oriente,</div>
<div>
nelle strade</div>
<div>
e</div>
<div>
nella mani,</div>
<div>
scavate da </div>
<div>
freddo,<br />farina</div>
<span class="im"><div>
e</div>
<div>
braci.....<br /></div>
<div>
Si colora di sangue di cane</div>
</span><div>
il sole ad est.</div>
caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-3295561990412147452015-02-09T23:40:00.001-08:002015-02-09T23:40:38.001-08:00......E' la possibilità che dai <br />
alla pietra della lingua<br />
di tremare,<br />
<br />
dietro l'albegiare<br />
sconnesso<br />
di un'annunciazione in carta stagnola.<br />
<br />
si dismettono le mille maschere<br />
dell'obbedienza.<br />
<br />
Il tenero regime della radura ,<br />
si dà tempo,<br />
strappando un sorriso <br />
tatuato,<br />
perdendo nella mischia<br />
le parole dell'altra metà di carne.<br />
<br />
La danza,<br />
delle ossa protese,<br />
nella rivoluzione astratta<br />
di linguaggio sconosciuto.<br />
<br />
<br />caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-22150275530987547882015-02-06T01:04:00.001-08:002015-02-06T01:04:50.668-08:00...sotto granate............<br />
<div>
<br /></div>
Nei bordi sfilacciati<br />di un tempo immobile,<br />si sgretolano<br />le costole della Storia.<br />Si contraggono,<br />gli occhi grigi, <br />graffiati di asfalto.<br /><br />Non credo,<br />nella pietistica forma<br />della pace bianca,<br /><br />ventre gonfio<br />da balena arpionata,<br />in oceani di nafta.<br /><br />La guerra <br />si consuma piano,<br />nell'eterna trincea<br />comprata in saldo,<br />di un tavolo da cucina IKEA,<br /><div>
armati di piatti e posate</div>
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a garantire, <br />distanze di sicurezza.<br /></div>
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Con le vostre bandiere </div>
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a righe colorate,</div>
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ci si puliscano il culo gli elefanti<br />di un parco divertimenti</div>
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per famiglie <br />delle forze dell'ordine globale.<br /></div>
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Servi delle vostre democrazie,</div>
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vi agitate<br />armati di matite,<br />tenute alte <br />come antenne aliene,</div>
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affollandovi nelle piazze,<br />in orge di ottusità.<br /></div>
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L'ipocrisia ci mangerà il cuore,<br />estorcendo ad uomini in gabbia</div>
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respiro in rivolta,<br />con lo stupro di una<br />sussurrata,</div>
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ecumenica,<br />preghiera</div>
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da classe media.<br /></div>
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Cucire insieme </div>
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le linee delle labbra,<br />non servirà.</div>
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Fingere di appartenere a qualcosa</div>
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non salverà quel bambino,<br />si proprio quello </div>
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che sta prendendo a calci un cane,</div>
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dal perdere la sua crudeltà.<br /></div>
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Continuare a camminare<br />senza pelle, è il solo modo</div>
per non perdere la vista.caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-72049974051410556402014-12-21T08:51:00.000-08:002014-12-21T08:51:08.578-08:00IL RESPIRO DELLE PIETRE FOCAIE<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Ogni giorno, </div>
<div>
ci feriamo,</div>
<div>
ed usciamo di casa.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Percorriamo le porzioni</div>
<div>
di asfalto che ci spettano,</div>
<div>
<br /></div>
<div>
capacità inattesa</div>
<div>
di sfumature grigie,</div>
<div>
<br /></div>
<div>
sopraffatti dalla nostalgia</div>
<div>
di noia quotidiana,</div>
<div>
<br /></div>
<div>
cerchiamo la lingua per tremare.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
La puttana ride</div>
<div>
da dentro la strada,</div>
<div>
<br /></div>
<div>
con i denti rotti</div>
<div>
e le gambe storte,</div>
<div>
in un ghigno di scogliosi.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Il re nudo,</div>
<div>
piange sale grosso</div>
<div>
e calcare.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Cerchiamo invano, </div>
<div>
di morire sulla sua testa</div>
<div>
spaccata,</div>
<div>
<br /></div>
<div>
nel confine muto</div>
<div>
del tempo</div>
<div>
fermato.</div>
caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-6180047278942289222014-11-06T09:27:00.002-08:002014-11-06T09:27:22.159-08:00riempiendo la sospensioneLa notte<br />
del fango e dell'afa,<br />
è stata la prima volta<br />
senza trovare tregua<br />
alla ferita di confine.<br />
<br />
era insieme inizio<br />
e fine di voi.<br />
<br />
Alla fine<br />
ci sono stati occhi tagliati<br />
e occhi umidi.<br />
<br />
Accanto alla macchina<br />
sotto il tetto di lamiera,<br />
<br />
un sacchetto di plastica<br />
soffoca grumi di viscere,<br />
<br />
Il corpo vuoto,<br />
affamato,<br />
rimane<br />
uno spaventa passeri nel buio.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-41634413492049133292014-10-30T03:44:00.002-07:002014-10-30T03:44:29.446-07:00contro....i re della rivoluzione solare....Rottamati i sorrisi<br />
dopo una pioggia di soli caduti...<br />
<br />
aggrappati ai nostri buchi di solitudini<br />
allo specchio<br />
<br />
restiamo storditi dal rumore disordinato<br />
delle vostre paure....<br />
<br />
disarmati di parole<br />
disarticoliamo le certezze<br />
bruciando cartoni<br />
in grossi cantieri abbandonati....<br />
<br />
La discarica delle emozioni<br />
è dove abbiamo seppellito<br />
i nomi della rivoluzione....<br />
<br />
a volte basta dirselo che non vogliamo<br />
idoli....caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-68389184068890876002014-10-29T09:59:00.002-07:002014-10-29T09:59:43.364-07:00la ballata delle betoniereLasciando andare il corpo in lacrime<br />
ostaggio di forma e sintassi....<br />
le regole restano banalità.<br />
<br />
Infrangendo viscere e cervello<br />
contro muri armati<br />
di parole in più,<br />
rimanendo incantati<br />
a guardare quello che dai muri cola,<br />
in rivoli diseguali...<br />
distanza forzata<br />
su confini neutrali.caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5961879142286435977.post-46627840363902179162014-10-27T10:23:00.003-07:002014-10-27T10:23:57.174-07:00altre comunitàLoro fanno così,<br />
ti rubano il cielo dagli occhi<br />
e poi ti guardano<br />
mentre passi una vita<br />
cercandolo....<br />
Testa bassa,<br />
affogando<br />
nelle pozzanghere color asfalto cielo....<br />
<br />
Infrangendo specchi,<br />
per cancellare il riflesso di un furto...<br />
<br />
Di notte,<br />
<br />
ci si prende a morsi il cuore<br />
<br />
dando la colpa alla precarietà delle lacrime.<br />
<br />caosinbluhttp://www.blogger.com/profile/07407202463746425704noreply@blogger.com0