Pensavamo tutti che sarebbe passato presto...
era solo una forma diversa di quello che c'era prima del fuoco freddo e blu....
e invece poi lentamente ci è colata dentro
invadendoci con un'onda costante di estraneità.....
aprendo ferite pallide e invisbili
sul confine neutrale del corpo...
Alla fine la memoria del prima si è persa in tracce senza peso
il nuovo regime ci si è incollato addosso consumandoci la pelle
e i respiri....
se gettiamo i nostri occhi in uno specchio ci sentiamo guardati da estranei passanti
per poi tremare nelle schegge di quello che di noi è rimasto
incastrate nelle pupille del nostro altro...
compagno...compagna di viaggio.
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