mercoledì 10 luglio 2013

in nome della società

Pensavamo tutti che sarebbe passato presto...

era solo una forma diversa di quello che c'era prima del fuoco freddo e blu....

e invece poi lentamente ci è colata dentro

invadendoci con un'onda costante di estraneità.....

aprendo ferite pallide e invisbili

 sul confine neutrale del corpo...

Alla fine la memoria del prima si è persa in tracce senza peso

il nuovo regime ci si è incollato addosso consumandoci la pelle

e i respiri....

se gettiamo i nostri occhi in uno specchio ci sentiamo guardati da estranei passanti

per poi tremare nelle schegge di quello che di noi è rimasto

incastrate nelle pupille del nostro altro...

compagno...compagna di viaggio.

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