Il lunghissimo crinale di un corpo
con molte teste e molte braccia
non mette paura
se non alle ombre...
mercoledì 21 novembre 2012
giovedì 15 novembre 2012
sottovento
la vita è una ragazza tossica che ha perso qualche dente
in una rissa con le notti insonni...
non le è bastata la riserva
che calma i respiri.....
è andata via ci ha lasciato tutti così...muti sulle sogle delle nostre tende fatte di intrecci di vento....
ci veniva da piangere per la sua bellezza triste
camminava un pò spaesata come una giovane vecchia...
non conosceva il confine del fuoco...
in una rissa con le notti insonni...
non le è bastata la riserva
che calma i respiri.....
è andata via ci ha lasciato tutti così...muti sulle sogle delle nostre tende fatte di intrecci di vento....
ci veniva da piangere per la sua bellezza triste
camminava un pò spaesata come una giovane vecchia...
non conosceva il confine del fuoco...
martedì 6 novembre 2012
occhio del ciclone
il vortice rimane negli occhi vuoti
nelle pozzanghere dilatate dalla pioggia e dal vento
il vortice rimane...
si blocca
respira
il vortice trema
e fa tremare....
è il battito della guerra nella guerra
tra lingue in lotta...
monolinguismi autistici le relazioni oltre lo specchio.
Sputando lacrime oltre il regime delle ciglia finte
di ballerine senza talento con gambe troppo corte...
il vortice ti balla dentro
e muore
mentre ascolti respirare il vento...
mentre ascolti la notte che ti corre tra le gambe
continuare a non capire il potere per il potere...
dove si rompe la notte?
nelle pozzanghere dilatate dalla pioggia e dal vento
il vortice rimane...
si blocca
respira
il vortice trema
e fa tremare....
è il battito della guerra nella guerra
tra lingue in lotta...
monolinguismi autistici le relazioni oltre lo specchio.
Sputando lacrime oltre il regime delle ciglia finte
di ballerine senza talento con gambe troppo corte...
il vortice ti balla dentro
e muore
mentre ascolti respirare il vento...
mentre ascolti la notte che ti corre tra le gambe
continuare a non capire il potere per il potere...
dove si rompe la notte?
lunedì 5 novembre 2012
antologia
Uccidete i poeti
con le loro dolorose e stupide verità...
sparategli alle ginocchia in modo che non possano più camminare
spezzategli le ali di parole che si dipingono sulle labbra....
Imbrigliateli in foto di piazza sbiadite
lasciate che parlino da soli... davanti ad una folla di indifferenti...inermi soldati del consumo.
Uccidete i poeti
potrebbero rompere gli equilibri
svuotandosi le viscere in poesie mute
sotto la pioggia.
con le loro dolorose e stupide verità...
sparategli alle ginocchia in modo che non possano più camminare
spezzategli le ali di parole che si dipingono sulle labbra....
Imbrigliateli in foto di piazza sbiadite
lasciate che parlino da soli... davanti ad una folla di indifferenti...inermi soldati del consumo.
Uccidete i poeti
potrebbero rompere gli equilibri
svuotandosi le viscere in poesie mute
sotto la pioggia.
FM
Hai il cuore a lisca di pesce....perchè ti sei difeso troppo
dagli occhi degli altri...
non basta caorrere contro vento a testa bassa
per non farsi male....
attaccandosi alla scivolosa schiena del tempo che hai perso
per un respiro di troppo soffiato in bocca ad un estraneo....
facendo saltare il ritmo della paura
con il sangue secco
e la voce dilatata nell'etere
dagli occhi degli altri...
non basta caorrere contro vento a testa bassa
per non farsi male....
attaccandosi alla scivolosa schiena del tempo che hai perso
per un respiro di troppo soffiato in bocca ad un estraneo....
facendo saltare il ritmo della paura
con il sangue secco
e la voce dilatata nell'etere
di LunEDì..........
Quel ragazzo con il cappello di traverso a nascondere gli avanzi degli occhi,
ha spaccato i denti al suo doppio allo specchio
in una scarica di identità....
Al supermercato delle offerte imperdibili
si è perso....
tra gli scaffali dei detersivi e gli occhi sfondati di una cassiera che gli ricordava casa...
Alla fine si è fatto arrestare per malinconia molesta al centro anziani del quartiere
mentre lo portavano via ha tirato il cappello alla sua ombra che correva lungo il muro...
diranno di lui.... che per lanciare la sua bomba maldestra
di cotone ingrigito dallo smog
ha aspettato il lunedì ....
ha spaccato i denti al suo doppio allo specchio
in una scarica di identità....
Al supermercato delle offerte imperdibili
si è perso....
tra gli scaffali dei detersivi e gli occhi sfondati di una cassiera che gli ricordava casa...
Alla fine si è fatto arrestare per malinconia molesta al centro anziani del quartiere
mentre lo portavano via ha tirato il cappello alla sua ombra che correva lungo il muro...
diranno di lui.... che per lanciare la sua bomba maldestra
di cotone ingrigito dallo smog
ha aspettato il lunedì ....
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