sotto i crateri delle lune cadute
la notte delle asce alzate....
nella riserva non ci si scambiamo segni di pace....
nella riserva si scavano le buche per i resti...
si grida nel buio perdendo il fiato
si ama e si odia con lo stomaco accartocciato sul cuore...
si perde tempo dietro la poesia
o dietro la sua ombra sbiadita....
si resiste
a partire dagli occhi...
si muore di quotidiana normalità....
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