mercoledì 30 luglio 2014

dicevano dell'alba-liquida

Terrorismi di cemento
su palme di formica
innevate da polistirolo in svendita

lasciatemi a guardia
dell'alba

la proteggerò
dal traffico
dal colore della strada
dal tuo risveglio ubriaco
dalla notte che scappa...lanciando ferite con un colpo di coda

proiettando su una banchina sospesa
il prossimo segreto dietro la soglia
nascosto nei cantucci del tempo
aperto agli spettri di orologi a muro...

Le iniziali del mio nome le ho incise
nel fumo nero di un tram
ma questo non basterà per ricordarle.

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