hanno messo tutta la loro rabbia in bombe di cemento armato
dilatate in un periferico grigio
cielo sfondato......
sul confine tra quello che è mio
e
quello che è tuo
rimane la brace di quello che abbiamo rubato
e
che ci hanno rubato.
io non parlo
tu non parli
ma neanche loro
nessuno può andare al di là della mutilazione vocale....
viviamo tutti sotto il ciglio della strada
sotto terra il corpo trema....
corre tutto troppo velocemente per potere essere adeguati nel dostro disagio quotidiano...
perdiamo un po di noi tutte le volte che usciamo di casa....
Nessun commento:
Posta un commento